Il governo guidato dal Primo Ministro Hristijan Mickoski ha approvato il disegno di legge sulla rappresentanza adeguata ed equa, segnando un passo importante verso la riforma del settore pubblico in Macedonia del Nord. L’obiettivo principale è quello di costruire un’amministrazione basata su merito, conoscenza, professionalità e integrità, in conformità con la Costituzione e l’Accordo quadro di Ohrid.

Mickoski ha sottolineato che questa legge mira a superare le pratiche del passato, dove l’affiliazione politica prevaleva sulle competenze, aprendo un nuovo capitolo di professionalità nel settore pubblico a livello statale e locale. Il Primo Ministro ha espresso l’impegno del suo governo a promuovere buone relazioni interetniche, considerate un imperativo per uno stato stabile, giusto ed europeo.

Il disegno di legge sarà sottoposto alla Commissione di Venezia per una valutazione, al fine di garantire la piena conformità agli standard europei. Successivamente, sarà presentato all’Assemblea per l’approvazione.

Mickoski ha sottolineato che la legge non è diretta contro nessuno in particolare, ma è un atto di responsabilità verso tutti i cittadini. L’obiettivo è costruire uno stato equo che rispetti tutti e che progredisca solo se ogni cittadino progredisce. La legge mira a stabilire un equilibrio e gettare le basi per un’amministrazione professionale, trasparente, moderna e multietnica.

Secondo Mickoski, un’amministrazione forte e competente è fondamentale per tutti i cittadini, indipendentemente dalla loro origine etnica. Istituzioni giuste ed efficienti offrono servizi migliori a tutti, creando una base solida per la fiducia interetnica e l’unità. La legge garantisce un’adeguata ed equa rappresentanza delle comunità etniche, proteggendo al contempo le qualità di ciascuna.

Mickoski ha espresso soddisfazione per la legge, definendola un eccellente equilibrio e incentivo per le qualità, che protegge i diritti di tutti. Ha inoltre ringraziato la coalizione VLEN e gli altri rappresentanti delle comunità etniche per il loro contributo. La legge è considerata importante per tutti i cittadini, indipendentemente dalla loro etnia, in quanto promuove la meritocrazia e offre opportunità preservando la qualità.