La mostra “Zone Phobia” dell’artista Tome Adzievski aprirà i battenti il 21 giugno alle 19:00 al Museo della Città di Skopje, nell’ambito dell’evento Skopsko Leto 2025. L’evento promette di essere un’esperienza coinvolgente per il pubblico.

L’esposizione esplora temi profondi legati alla percezione distorta della verità, che l’artista ritiene persista dalla precedente era statale fino ai giorni nostri. Adzievski presenterà cinque narrazioni visive che illustrano questa distorsione, invitando gli spettatori a riflettere sulla realtà contemporanea in Macedonia.

L’artista trae ispirazione dai topos dell’avanguardia dell’Europa orientale, con un riferimento specifico al film “Stalker” di Andrei Tarkovsky. Adzievski individua una forte somiglianza tra la “zona proibita” del film e la “zona mentale” che percepisce oggi in Macedonia.

La location della mostra, una rovina della vecchia stazione ferroviaria incastonata tra moderni grattacieli, aggiunge un ulteriore livello di significato all’opera. Questo spazio è descritto come un’utopia in mezzo a un’anti-utopia, una metafora della mentalità post-terremoto.

In concomitanza con l’apertura, saranno messi a disposizione del pubblico cataloghi delle precedenti mostre dell’autore, offerti a un prezzo simbolico. Il ricavato dalla vendita dei cataloghi sarà interamente devoluto all’associazione per la protezione degli animali “Anima Mundi”, dimostrando l’impegno sociale dell’artista.