Sei persone e una società dalla Serbia sono state accusate di abuso di potere e di irregolarità nelle procedure di appalto pubblico e partenariato pubblico-privato. Le accuse sono state formalizzate dal Dipartimento per la Soppressione della Criminalità Organizzata e Grave.

Le indagini hanno rivelato presunte irregolarità nella Lotteria di Stato della R.S. Macedonia. Il primo accusato, in qualità di presidente del consiglio di amministrazione della Lotteria di Stato, avrebbe modificato il piano di appalti pubblici per il 2023, riducendo la validità del contratto di noleggio del software per il sistema lotteristico a un solo anno. Questa azione avrebbe raddoppiato il valore stimato dell’appalto e favorito la conclusione di un accordo con la Lotteria di Stato della Serbia.

Il secondo accusato, direttore del Settore Tecnologie dell’Informazione, avrebbe richiesto una modifica del piano di appalti pubblici, dichiarando insufficienti i fondi previsti per il noleggio del software (12.000.000 di denari). Inoltre, non avrebbe intrapreso azioni per risolvere il contratto con un’entità legale serba, pur essendo consapevole delle irregolarità nella manutenzione del software.

Il secondo, terzo e quarto accusato, in qualità di membri della commissione di appalto pubblico, avrebbero redatto un rapporto nel 2023 dichiarando conformi le offerte di un’entità legale serba e di una di Skopje, anche se non soddisfacevano i criteri richiesti.

Il quinto e il sesto accusato, a nome delle entità legali di Skopje e Serbia, avrebbero concluso un accordo per presentare un’offerta congiunta in una procedura aperta. In tale accordo, si affermava che l’entità legale serba avrebbe fornito, oltre a una garanzia bancaria per la qualità e l’esecuzione tempestiva del contratto, anche il software sviluppato per il sistema lotteristico. Tuttavia, l’entità legale denunciata non avrebbe aderito e non avrebbe adempiuto alle condizioni e ai requisiti dell’appalto. Queste azioni avrebbero procurato alle due entità legali un vantaggio patrimoniale illecito di 11.870.754 denari.