Una persona di Bitola, S.Ch. di 48 anni, è stata accusata di “favoreggiamento” in relazione al reato di “frode”. Secondo la polizia, nel maggio 2024, la sospettata ha contattato una persona della zona di Tetovo tramite un social network usando un falso nome.
Attraverso false dichiarazioni, la sospettata ha richiesto un servizio alla vittima, ottenendo così la sua carta d’identità e le coordinate del suo conto bancario.
Successivamente, in collaborazione con un’altra persona, la sospettata ha abusato dei dati personali della vittima per ottenere un prestito rapido da una società finanziaria.
La vittima si è resa conto di essere stata frodata dopo aver ricevuto una lettera dalla società finanziaria presso il suo domicilio, nella quale si comunicava l’esistenza di un debito insoluto. Le autorità competenti stanno proseguendo con le indagini per chiarire ulteriormente i dettagli del caso e identificare eventuali altri complici.