Due agenti di polizia stradale a Skopje sono stati accusati di aver occultato e falsificato documenti al fine di ostacolare la giustizia. Il Dipartimento di Controllo Interno, Investigazioni Criminali e Standard Professionali del Ministero dell’Interno ha presentato una denuncia penale contro D.K., un agente di polizia di grado inferiore, e B.D., un agente di polizia addetto alla sicurezza stradale presso l’Unità di Sicurezza Stradale di SVR Skopje.

Le accuse riguardano la manipolazione di un verbale di contravvenzione e di un ordine di pagamento. Secondo l’accusa, i due agenti, con l’intento di impedire la produzione di prove, avrebbero alterato i documenti relativi a una violazione del codice della strada commessa da un cittadino di Skopje.

Nello specifico, D.K. avrebbe inizialmente emesso un verbale e un ordine di pagamento a nome del trasgressore originale. Tuttavia, per coprire la sua infrazione, avrebbe successivamente modificato i documenti, sostituendo i dati del trasgressore con quelli di un’altra persona, anch’essa residente a Skopje, che non era stata fermata né controllata quel giorno.

B.D., in qualità di responsabile della pattuglia, è accusato di complicità. Pur essendo a conoscenza della violazione commessa dal primo individuo e della successiva alterazione dei documenti, avrebbe contribuito a occultare l’infrazione inserendo i dati del trasgressore originale nel rapporto sui veicoli controllati e nel rapporto radar del 20 aprile 2025.

A seguito della denuncia penale, il Dipartimento di Controllo Interno avvierà un procedimento disciplinare nei confronti dei due agenti. Come misura cautelare, verrà proposta la loro sospensione dal servizio fino alla conclusione del procedimento disciplinare.