VMRO-DPMNE accusa l’SDS e l’ex primo ministro Zoran Zaev di aver protetto la criminalità e le bande criminali per sette anni, rilasciando passaporti a criminali di tutto il mondo, inclusi membri dei clan Skaljarski e Kavacki. L’opposizione pone interrogativi diretti all’ex ministro della Salute Venko Filipche, chiedendo se intendesse colludere e proteggere clan criminali come Zaev quando afferma di voler imparare da lui.

Secondo VMRO-DPMNE, durante il periodo in cui l’SDS era al potere, le strade di Skopje erano paragonabili al Far West, caratterizzate da omicidi e sparatorie mafiose in pieno giorno. L’opposizione si chiede se Filipche intenda emulare Zaev nel trarre profitto da false identità e nel rilascio di passaporti a 215 criminali internazionali.

VMRO-DPMNE sostiene che clan criminali e narcotrafficanti della regione hanno commesso crimini per anni grazie all’SDS e a Zaev, che hanno fornito loro passaporti macedoni. L’opposizione afferma che omicidi, traffico di droga e crimine organizzato vengono perpetrati utilizzando passaporti macedoni, danneggiando la reputazione del paese.

L’opposizione denuncia che 215 narcotrafficanti sono attivi in tutto il mondo e commettono crimini grazie a Zaev e all’SDS. VMRO-DPMNE accusa Zaev e l’ex ministro degli Interni Spasovski di aver trafficato identità straniere e di aver rilasciato passaporti macedoni falsificati a stranieri, clan, narcotrafficanti e assassini.

VMRO-DPMNE afferma che l’SDS e Zaev hanno umiliato lo Stato e violato la dignità dei cittadini macedoni, e che Filipche intende fare lo stesso. L’opposizione sostiene che Zaev è l’idolo di Filipche solo a causa di ingenti interessi lucrativi.

VMRO-DPMNE conclude affermando che il governo da loro guidato rimane impegnato a proteggere la stabilità, la sicurezza, i simboli dello Stato e la dignità dei cittadini, e che l’SDS è sinonimo di tradimento, incompetenza e criminalità.