Una somma ingente, pari a decine di milioni di euro derivanti dalla vendita di carbone a ESM (Centrali Elettriche della Macedonia del Nord), sarebbe confluita su conti di società direttamente riconducibili a Zaev (ex Primo Ministro), le quali vantano stretti legami con Venko Filipche (ex Ministro della Salute). L’accusa è stata lanciata oggi in conferenza stampa da Brane Petrushevski, deputato di VMRO-DPMNE.
Secondo quanto dichiarato da Petrushevski, la società Zobek Mining Group, acquirente del lussuoso Jeep di Filipche, avrebbe venduto carbone a ESM al prezzo di 82 euro, acquistandolo a circa 30 euro. La differenza di prezzo non sarebbe mai entrata in Macedonia del Nord.
Petrushevski ha inoltre affermato che Zobek Mining Group avrebbe versato 9 milioni di euro alla società bulgara di Zaev, Gomasidra, per presunte attività di estrazione di carbone in Grecia. È stato evidenziato che la società di Zaev è registrata allo stesso indirizzo di Petrich, in Bulgaria, della società di Venko Filipche, ‘Power i8 Ltd’.
Il deputato ha sollevato un “dilemma e un problema sia legale che morale”, sottolineando che “mentre Zaev e Filipche dichiaravano di non avere alcun legame con gli appalti statali, in realtà erano coinvolti in un sistema milionario con gli stessi appalti.”
Petrushevski ha concluso chiedendo l’immediata apertura di un’indagine da parte della Procura della Repubblica, affermando che “milioni di euro sono finiti nelle società di Zaev, vicine a Filipche, da un solo appalto. Deve esserci responsabilità”.