Il Ministero della Salute e i suoi esperti erano consapevoli delle irregolarità e delle possibili azioni illegali commesse da Venko Filipche nel caso dell’ospedale modulare di Tetovo. Questa è l’accusa mossa da Valentin Manasievski, membro del CC di VMRO-DPMNE, durante una conferenza stampa.

Secondo Manasievski, nessun esperto del Ministero della Salute era disposto a firmare l’allegato al contratto redatto da Filipche dopo l’incendio che ha causato la morte di 14 persone nell’ospedale modulare. L’obiettivo di Filipche sarebbe stato quello di sottrarsi alle proprie responsabilità.

Inoltre, Manasievski afferma che un rapporto di audit ha identificato omissioni e azioni illegali nell’allegato firmato da Filipche, spingendo i dipendenti del Ministero a rifiutarsi di firmarlo. Il rapporto suggeriva di rescindere il contratto con urgenza e di dichiarare nullo l’allegato per prevenire implicazioni legali e fiscali future.

Nonostante il rapporto, il responsabile del progetto avrebbe continuato a comunicare con l’appaltatore, esercitando pressioni per proseguire con l’esecuzione del contratto originario. I dipendenti, consapevoli della natura corrotta e criminale del contratto, si sono rifiutati di firmare.

Dopo un periodo di inattività, il responsabile del progetto non ha rescisso il contratto, lasciando l’appaltatore in una posizione favorevole per intentare una causa per danni. L’allora Ministro Bekim Sali ha richiesto un rapporto di audit interno, preparato alla fine di gennaio 2023. Il suo successore, Fatmir Mejiti, avrebbe ignorato il rapporto.

A seguito di azioni legali per interessi, il Ministero ha proposto al Governo di pagare l’appaltatore tramite un accordo, a condizione che rinunciasse agli interessi. Il Governo ha approvato il pagamento tramite accordo l’11 luglio 2023. Tuttavia, nessuno del project unit ha voluto firmare l’accordo, consapevoli della corruzione e della criminalità che si celano dietro l’operazione, che includerebbe una commissione del 20% finita nelle tasche di qualcuno.

Manasievski ha concluso affermando che Venko Filipche gode della protezione della Procura. Invece di avviare un procedimento contro di lui, l’intera vicenda sarebbe stata insabbiata.