La partita tra Gostivar e Rabotnicki è stata interrotta all’85° minuto a causa dell’abbandono del campo da parte dei giocatori di casa, subito dopo il goal del 1-2 segnato dagli ospiti. La Federazione Calcistica Macedone (FFM) ha rilasciato una dura dichiarazione in risposta all’accaduto, definendo l’atto “vergognoso” e promettendo di non cedere a ricatti o pressioni.
La FFM ha sottolineato che l’abbandono del campo è stato un atto deliberato e organizzato, motivato da interessi finanziari e aspettative disattese. Secondo la Federazione, un rappresentante del Gostivar aveva avvisato gli arbitri prima della partita che la squadra si sarebbe ritirata in caso di risultato sfavorevole. La FFM ha suggerito che questo episodio sia una reazione alle recenti decisioni del consiglio direttivo volte a contrastare la criminalità e la corruzione nel calcio macedone.
La Federazione ha assicurato che la regolarità del campionato non sarà compromessa e che la lotta per un calcio pulito continuerà senza sosta. La FFM si è impegnata a ripulire completamente il calcio dalle “strutture criminali” e dalla “spazzatura”, affermando che non permetterà che azioni come quelle di Voska e Gostivar infanghino il calcio macedone.
In conclusione, la FFM ha ribadito la sua determinazione a perseguire un calcio regolare, onesto e dignitoso, affermando che uscirà rafforzata da queste azioni coordinate volte a destabilizzare il sistema. L’episodio ha suscitato indignazione e riafferma la necessità di un impegno costante per l’integrità dello sport.