La Corte Costituzionale ha annullato la decisione del Governo di approvare l’istituzione della scuola secondaria privata “Medreseja Isa Beu” nel villaggio di Kondovo, Skopje. La decisione, presa originariamente dal Governo il 26 marzo 2024, è stata giudicata illegale e incostituzionale.

La Corte ha motivato la sua decisione affermando che il Governo ha impropriamente concesso alla Comunità Religiosa Islamica (IVZ) il permesso di fondare una scuola secondaria di tipo ginnasiale. Questa concessione, secondo la Corte, viola l’articolo 7 della Legge sull’Istruzione Secondaria.

Tale articolo proibisce l’organizzazione e lo svolgimento di attività religiose, così come l’esposizione di simboli religiosi, all’interno delle scuole secondarie. La Corte ha inoltre sottolineato che la decisione del Governo non è conforme all’Emendamento VII della Costituzione.

Questo emendamento stabilisce che le comunità religiose possono istituire esclusivamente scuole religiose. In queste scuole, l’insegnamento è incentrato sullo studio e la pratica di una specifica religione.

La Corte ha accolto le argomentazioni dell’iniziativa, secondo cui la decisione del Governo violava il principio costituzionale di separazione tra Stato e questioni religiose. La sentenza della Corte Costituzionale mette fine alla vicenda della “Medreseja Isa Beu” a Kondovo.