L’opposizione accusa l’ex primo ministro Zoran Zaev di corruzione e lo definisce un esempio negativo per il suo successore, Venko Filipche. Secondo il partito VMRO-DPMNE, Zaev, durante il suo mandato, si sarebbe dedicato a “elaborati schemi criminali e di racket” oltre a “svendere interessi nazionali e statali”.

In particolare, VMRO-DPMNE fa riferimento al caso “Global”, un affare criminale del valore di otto milioni di euro, in cui Zaev sarebbe stato coinvolto. L’opposizione sottolinea che Zaev non è stato ritenuto responsabile per questo crimine, grazie a una grazia concessa da Branko Crvenkovski.

VMRO-DPMNE critica aspramente l’ammirazione espressa da Filipche nei confronti di Zaev, chiedendosi se ciò includa anche l’ammirazione per i suoi presunti crimini. Il partito si interroga se Filipche intenda emulare Zaev nel commettere reati finanziari senza subirne le conseguenze.

VMRO-DPMNE conclude affermando che, con questa ammissione, Filipche dimostra ancora una volta che SDS rimane un simbolo di criminalità, corruzione e tradimento. L’opposizione si chiede se l’affare “Global” sia un esempio da seguire per Filipche e per il popolo.