Il Primo Ministro Hristijan Mickoski ha dichiarato che né lui né il partito VMRO-DPMNE cambieranno posizione in merito all’interpellanza del procuratore pubblico statale Ljupco Kocevski. La dichiarazione arriva alla vigilia del dibattito parlamentare sull’interpellanza presentata dal partito Levica.
Mickoski ha ribadito che la posizione espressa a marzo, dopo l’incendio di Kocani, rimane invariata: concedere a Kocevski e agli altri procuratori la possibilità di lavorare, data la delicatezza della situazione. “Il pubblico vedrà domani. Noi come partito politico, e io come persona, non cambiamo posizione dall’oggi al domani,” ha affermato Mickoski, rispondendo alle domande dei giornalisti a margine dell’inaugurazione di una piscina in una scuola elementare.
L’interpellanza di Kocevski, presentata dal partito Levica a giugno, contesta la selettività nelle indagini sull’incendio di Kocani, l’influenza politica nel lavoro della Procura, il caos funzionale nella Procura Superiore di Skopje e la mancata azione d’ufficio riguardo alle costruzioni illegali a Skopje.
Il dibattito parlamentare sull’interpellanza è previsto per la sessione plenaria dell’Assemblea. Il procuratore Kocevski ha respinto tutte le accuse contenute nell’interpellanza, affermando di svolgere le sue funzioni con onestà e responsabilità.