Le dimissioni del Presidente della Commissione statale per la prevenzione della corruzione, Tatjana Dimitrovska, hanno suscitato forti reazioni, con l’accusa di rivelazione di segreti ufficiali e falsificazione informatica nel caso “Aditiv” che evidenzia una profonda infiltrazione di pratiche corrotte ai vertici delle istituzioni. Questo scandalo mina la credibilità della SCPC e conferma la necessità di un cambiamento immediato e senza compromessi nel sistema di controllo e responsabilità.
Il partito ecologista DOM chiede al Parlamento di adottare modifiche legislative fondamentali per contrastare la corruzione e di istituire immediatamente un organismo specializzato indipendente per verificare l’integrità dei dipendenti pubblici e dei funzionari. Senza questi cambiamenti, tutte le altre dichiarazioni contro la corruzione rimarranno vuota retorica. DOM insiste sull’adozione immediata di misure per garantire l’integrità e la trasparenza di tutti i funzionari eletti e nominati, tra cui una verifica dettagliata e coerente delle dichiarazioni patrimoniali, la divulgazione pubblica dei conflitti di interesse, la sospensione automatica in caso di incriminazione fondata e l’introduzione di un ispettorato anticorruzione indipendente con sanzioni reali.
DOM ritiene che il motto “Zero Corruzione” avrebbe dovuto essere adottato 34 anni fa, con la dichiarazione di indipendenza. Invece, decenni dopo, si continua ad essere in ritardo, mentre i giovani emigrano in massa a causa della mancanza di fiducia nello stato di diritto. La questione non riguarda l’affiliazione partitica, ma i valori umani fondamentali e la responsabilità storica dello Stato verso i suoi cittadini.
DOM ribadisce la propria posizione secondo cui la corruzione non deve essere relativizzata o silenziata. DOM invita tutti i cittadini, le associazioni e i partiti politici che credono nella giustizia e nell’uguaglianza davanti alla legge a unirsi in difesa dello stato di diritto, prima che si perda l’ultimo barlume di credibilità istituzionale e prima che i giovani cerchino per sempre il loro futuro all’estero.