La Presidente Gordana Siljanovska-Davkova ha partecipato a una tavola rotonda intitolata “Abbiamo bisogno di una legge sulla Corte Costituzionale?”, organizzata dalla Corte Costituzionale e dall’Unione Europea. Durante l’evento, ha sottolineato la necessità di una riforma della giustizia costituzionale macedone, indicando la Corte Costituzionale come l’istituzione meno riformata del paese.
La Presidente Siljanovska-Davkova ha evidenziato che la Corte Costituzionale non è riuscita a evolversi in un quarto potere, capace di correggere i rapporti tra i tre poteri statali e di proteggere le libertà e i diritti dei cittadini. Ha inoltre citato l’esempio di corti costituzionali di successo in Germania, Francia, Spagna, Portogallo, Slovenia e Croazia, sottolineando il loro ruolo cruciale nella costruzione di una democrazia costituzionale.
Siljanovska-Davkova ha proposto un ampliamento della giurisdizione della Corte Costituzionale, includendo una lista più estesa di libertà e diritti protetti. Ha suggerito di valutare gli accordi internazionali prima della ratifica da parte dell’Assemblea, di affidare alla Corte Costituzionale la valutazione finale delle elezioni e dei referendum, e di trasferire l’interpretazione autentica delle leggi dall’Assemblea alla Corte Costituzionale. Inoltre, ha proposto l’introduzione dell’impeachment per altri alti funzionari e la specificazione delle condizioni per la nomina di “avvocati eminenti” al fine di prevenire la politicizzazione e la partigianeria nel processo di selezione dei giudici costituzionali.
Durante il dibattito, la Presidente ha difeso la necessità di modifiche costituzionali per creare una base costituzionale per l’adozione di una legge sulla Corte Costituzionale, seguendo l’esempio delle democrazie più sviluppate e in linea con le raccomandazioni della Commissione di Venezia.
All’inizio della tavola rotonda, sono intervenuti il Presidente della Corte Costituzionale, Darko Kostadinovski, l’Ambasciatore dell’UE, Michael Rokas, l’Ambasciatrice tedesca, Petra Drexler, e l’Ambasciatrice statunitense, Angela Ageler. Il team di progetto, composto da Karsten Manke, capo, e Martin Sopranov e Margarita Tsaca Nikolovska, esperti legali, ha presentato i risultati dell’analisi sulla necessità di adottare una legge sulla Corte Costituzionale. Il progetto è finanziato dall’Unione Europea.
I giudici Tatjana Vasic-Bozadjieva e Ana Pavlova Daneva, insieme ai professori universitari di diritto costituzionale Renata Deskoska-Treneska, Tanja Karakamisheva-Jovanovska, Jeton Shasivari e Denis Preshova, hanno presentato le loro opinioni. Erano presenti anche rappresentanti del settore non governativo, tra cui “All for Fair Trial” e “Young Lawyers”.