Skopje commemora oggi il 62° anniversario del devastante terremoto del 26 luglio 1963, che causò la perdita di 1.070 vite umane e il ferimento di 3.000 persone. La città ricorda la tragedia con una serie di eventi commemorativi.

In segno di rispetto per le vittime, alle ore 10:00, delegazioni dell’Assemblea e della Città di Skopje hanno deposto fiori al Monumento alle Vittime del Terremoto presso il cimitero cittadino di Butel. Questo gesto simbolico ha onorato la memoria di coloro che hanno perso la vita nella catastrofe.

Questa sera, alle ore 20:00, presso il Museo della Città di Skopje, verrà inaugurata la mostra permanente “Skopje durante il Terremoto e Dopo”. La mostra offrirà ai visitatori una profonda riflessione sugli eventi del 1963 e sulla successiva ricostruzione della città.

Il terremoto di Skopje del 1963 è ricordato come una delle più grandi tragedie nella storia della città, ma anche come un esempio di solidarietà internazionale. La comunità mondiale si unì per fornire aiuto e sostegno alla ricostruzione di Skopje dopo la devastazione.

Il catastrofico terremoto colpì Skopje alle ore 5:17, con scosse minori che continuarono fino alle 5:43. La potenza del sisma distrusse 15.800 abitazioni e danneggiò 28.000, lasciando oltre 200.000 persone senza tetto.