VMRO-DPMNE accusa Dimitar Apasiev e Levica di ipocrisia e affari loschi, sostenendo che la loro immagine di modestia e attivismo di sinistra sia solo una facciata. Il partito di opposizione afferma che Apasiev, leader di Levica, in collaborazione con i suoi associati, avrebbe acquistato locali commerciali a un prezzo notevolmente inferiore al valore di mercato, sfruttando presunte connessioni con esattori.
Secondo VMRO-DPMNE, Apasiev e Levica si interesserebbero principalmente all’acquisizione di proprietà a basso costo in posizioni strategiche, non curandosi degli interessi dei cittadini e dello stato. Il partito afferma che Apasiev avrebbe collaborato con esattori, precedentemente criticati, per ottenere un immobile commerciale di oltre 400 metri quadrati a un terzo del prezzo di mercato.
La proprietà, appartenente a Zoran Ivanovski, membro della presidenza di Levica e del consiglio di amministrazione di Vodovod-Skopje, sarebbe situata in una zona con un bar registrato, contraddicendo le affermazioni di Apasiev sulla sua natura seminterrata. VMRO-DPMNE sostiene che Apasiev stia ingannando i membri e i sostenitori di Levica, vendendo demagogia e populismo vuoto per permettere a sé stesso e ai suoi collaboratori di godere di una vita confortevole con privilegi, locali commerciali, auto di lusso e vacanze.
VMRO-DPMNE conclude che la presunta modestia e l’immagine di rivoluzionari di Apasiev e Levica sarebbero solo una copertura per i loro interessi personali e per l’accumulo di ricchezza.