Il Presidente di SDSM, Venko Filipche, ha accusato VMRO-DPMNE e il partito ZNAM di essere collaboratori e di diffondere ipocrisia riguardo al rapporto con la Bulgaria durante un evento pubblico a Krushevo. Filipche ha sostenuto che, nonostante la loro retorica nazionalista, molti membri di questi partiti possiedono passaporti bulgari e hanno interessi economici in Bulgaria.
Filipche ha sottolineato che il problema non è il possesso di un passaporto bulgaro in sé, ma l’ipocrisia di coloro che si presentano come patrioti e oppositori all’influenza bulgara, mentre allo stesso tempo beneficiano di opportunità economiche e di cittadinanza in Bulgaria. Ha specificato che per loro l’Unione Europea è possibile, ma non per i cittadini.
Filipche ha poi evidenziato come l’Unione Europea stia esprimendo preoccupazioni sempre più esplicite riguardo allo stato di diritto e alla corruzione in Macedonia. Ha affermato che l’UE sta segnalando un aumento della corruzione ai livelli governativi e una giustizia selettiva, sollevando dubbi sulla conduzione delle indagini sulla tragedia di Kochani. Secondo Filipche, queste critiche rappresentano un colpo devastante per il governo.