Il caso relativo all’incendio nel locale “Puls,” in cui persero la vita 62 persone e più di 200 rimasero ferite, sarà processato dal Tribunale Penale di Base di Skopje. La decisione è stata presa dalla Corte Suprema a causa della mancanza di un numero sufficiente di giudici senza impedimenti legali presso i tribunali di base di Shtip e Strumica.
Il Tribunale di Base di Kočani ha trasmesso oggi il caso al Tribunale Penale di Base di Skopje, in conformità con la decisione della Corte Suprema. Il tribunale di Skopje distribuirà l’atto d’accusa tramite il sistema AKMIS.
Una volta ricevuto, l’atto d’accusa sarà consegnato agli imputati, dopodiché inizierà il termine di otto giorni per presentare eventuali obiezioni. L’accusa è stata formalizzata il 13 giugno dalla Procura, che ha incriminato 34 persone fisiche e tre persone giuridiche per il reato di gravi crimini contro la sicurezza pubblica. Un imputato è accusato di aver accettato tangenti in relazione al rilascio di false licenze operative per il locale.
Il Procuratore della Repubblica, Ljupčo Kocevski, ha dichiarato che il procedimento è stato interrotto per 11 persone, tra cui due ex ministri, a causa della mancanza di prove. Le indagini preliminari per alcuni individui sono state terminate per lo stesso motivo.