Il Ministro degli Affari Europei, Orhan Murtezani, ha ospitato oggi a Skopje il Panel 2 del Vertice dei Leader dei Balcani Occidentali dedicato al Piano di Crescita. L’evento, intitolato “Focusing on the Pillars of the Growth Plan”, ha visto la partecipazione di ministri degli affari europei dei Balcani Occidentali, alti rappresentanti della Commissione Europea, nonché esponenti di organizzazioni regionali e istituzioni finanziarie internazionali.

Murtezani ha aperto i lavori sottolineando che il futuro si fonda su una visione, si costruisce attraverso l’unità e fiorisce nella stabilità. Richiamando le parole di Madre Teresa, ha evidenziato come Skopje, città che unisce non solo le sponde ma anche le generazioni, sia il luogo ideale per discutere di crescita.

Il Ministro ha ribadito il ruolo cruciale del Piano di Crescita come motore di riforme e integrazione europea, precisando che la crescita si misura nella permanenza delle startup, nel ritorno degli studenti e nella funzionalità della giustizia. Ha informato che il Governo della Macedonia del Nord ha adottato l’Agenda delle Riforme nell’agosto 2024, ricevendo successivamente il sostegno del Comitato IPA e della Commissione Europea. La Macedonia del Nord è stata la prima nazione della regione a completare le procedure legali per l’Accordo sullo Strumento e il prestito, ottenendo un pre-finanziamento di 52,4 milioni di euro. A marzo 2025, è stata presentata la prima richiesta di fondi, corredata da cinque riforme pienamente attuate, tra cui una nuova Legge sul Controllo Finanziario Interno, regolamenti sulla trasparenza del bilancio, modifiche alla Legge sulle Società, la nomina di 97 nuovi giudici e pubblici ministeri e la creazione di strutture per una transizione giusta.

Murtezani ha sottolineato che tali misure non sono considerate semplici compiti da svolgere, bensì un allineamento con l’identità europea del paese.

Il panel si è concentrato su due temi strategici: l’attuazione di agende di riforma efficaci e la promozione del Mercato Regionale Comune. Il Ministro ha definito il dibattito un’opportunità per condividere soluzioni innovative, iniziative comuni e ambizioni trasformative, ribadendo che stabilità, unità e futuro sono obblighi nei confronti dei cittadini.