Il sindaco di Strumica, Kostadin Kostadinov, ha rilasciato pesanti minacce contro il giornalista Dragan Pavlović – Latas, in seguito a commenti fatti dal giornalista durante un podcast. Le affermazioni di Latas riguardavano la presunta ricchezza del sindaco e circostanze relative al padre di Kostadinov.
La controversia è nata dopo che Latas ha affermato pubblicamente che Kostadinov è estremamente ricco e che suo padre avrebbe perso al gioco d’azzardo la casa e tutte le proprietà, che poi Kostadinov avrebbe recuperato in cinque anni, guadagnando una casa, automobili e motociclette.
In risposta, Kostadinov ha pubblicato un post su Facebook in cui annunciava la morte di suo padre e avvertiva che quando qualcuno attacca l’onore di un defunto, la giustizia non viene invocata, ma presa. Il post, intitolato “Proclamazione e testamento a tutti i Kostadinov nati e non nati!”, conteneva minacce esplicite.
“E quando nascerà mio nipote, saprai che un Kostadinov da qualche parte sa chi sei. E quando camminerai per strada, ti guarderai alle spalle, perché non sai da dove arriverà il pagamento. L’intera famiglia Kostadinov ti aspetta. Non per una causa. Non per un circo mediatico. Ma per un giudizio che deteniamo. Secondo le nostre leggi. Le nostre regole. I nostri valori,” si legge nel post.
Le minacce hanno suscitato una forte reazione da parte del partito VMRO-DPMNE, che ha condannato fermamente l’appello all’omicidio e al linciaggio di un giornalista da parte di Kostadin Kostadinov. Il partito ha esortato le istituzioni a reagire.
VMRO-DPMNE ha dichiarato: “Il sindaco di Strumica e stretto collaboratore di Zaev, sta seguendo le sue orme. Uno mangiava persone vive, questo ora minaccia i giornalisti che si vendicherà a modo suo. Questa è la matrice di SDSM e non si cambia. Dietro questo ordine di linciare un giornalista ci sono direttamente Venko Filipche e Zoran Zaev. Questi sono i veri volti dei collaboratori di Zaev e Filipche. Stanno chiedendo l’omicidio di giornalisti, questo non esiste da nessuna parte!”
Il partito ha anche criticato il silenzio del partito di Kostadinov, SDSM, e ha chiesto al Ministero dell’Interno di intervenire e convocare il sindaco per interrogarlo.