Il progetto di legge sul Consiglio giudiziario è attualmente in fase di esame governativo, con il Ministero della Giustizia che ha ricevuto il parere della Commissione di Venezia.
Il Ministero della Giustizia ha dichiarato che il parere della Commissione di Venezia è un documento costruttivo e sostanziale, contenente linee guida e raccomandazioni chiare. In particolare, il Ministero ha sottolineato come la Commissione abbia riconosciuto il processo trasparente e inclusivo nella redazione della legge, caratterizzato da dibattiti pubblici, consultazioni con esperti e il coinvolgimento di tutte le parti interessate.
Il Ministero della Giustizia considera questo un passo fondamentale per rafforzare l’indipendenza e la trasparenza nel sistema giudiziario.
Tra le principali novità previste dalla legge, si segnalano: la pubblicità della procedura di destituzione del presidente/vicepresidente del Consiglio, la trasparenza obbligatoria della procedura, la precisazione dei criteri per la selezione di “avvocati illustri”, l’introduzione di un’audizione pubblica per i candidati a membri non giudici al fine di aumentare la trasparenza e la responsabilità, il rafforzamento dei criteri per la selezione, la responsabilità e la destituzione dei membri del Consiglio provenienti dai ranghi dei giudici e il miglioramento del quadro giuridico generale in conformità con le raccomandazioni dell’UE.
Per la prima volta, sarà prevista una valutazione oggettiva del lavoro dei membri del Consiglio, la trasparenza nel processo decisionale e meccanismi di responsabilità per i membri stessi. Il Ministero della Giustizia prevede che il progetto di legge sul Consiglio giudiziario venga adottato presto dall’Assemblea, come previsto.