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Il Governo adotta misure per prevenire le conseguenze delle ondate di calore sulla salute pubblica

Il governo ha approvato e adottato informazioni sull’attuazione di misure volte a prevenire le conseguenze delle ondate di calore sulla salute della popolazione. Questa decisione mira a proteggere i cittadini, in particolare i gruppi vulnerabili, durante i periodi di caldo estremo.

Tutti i ministeri, gli organi dell’amministrazione statale e le altre istituzioni competenti sono tenuti ad attuare attivamente le misure e le raccomandazioni. Ciò include l’informazione e il coordinamento con tutti i servizi regionali, le istituzioni pubbliche e altri soggetti giuridici sotto la loro giurisdizione.

Il Ministero della Salute, in coordinamento con UHMS e IPH, dovrà informare regolarmente la popolazione sullo stato dell’ondata di calore. La comunicazione pubblica e l’informazione sono considerate cruciali per sensibilizzare il pubblico sui rischi e sulle precauzioni da adottare.

Le istituzioni sanitarie, le strutture per anziani e gli istituti scolastici dovranno attivare i piani di emergenza e seguire i protocolli interni per le situazioni di crisi. Questi piani includono misure specifiche per proteggere la salute e il benessere degli utenti e del personale durante le ondate di calore.

Per quanto riguarda le condizioni di lavoro e la protezione dei lavoratori, il governo raccomanda di considerare diverse possibilità:

  • Posticipare il lavoro durante le ore critiche (11:00–17:00) per i lavoratori esposti al calore diretto.
  • Ricorrere al lavoro a distanza, orari flessibili o doppi turni, ove possibile.
  • Garantire condizioni microclimatiche adeguate nei luoghi di lavoro, con temperature non superiori a 25°C, salvo diversa indicazione dovuta alla natura del processo lavorativo.
  • Esentare dagli obblighi lavorativi le donne incinte e le persone di età superiore ai 60 anni, qualora il datore di lavoro non sia in grado di creare condizioni microclimatiche adeguate.
  • Riorganizzare i processi lavorativi per i dipendenti esposti al calore diretto.

Inoltre, è stato raccomandato che le istituzioni sanitarie, educative e sociali agiscano secondo i piani di emergenza, ruotino il personale e forniscano stanze climatizzate per pazienti e dipendenti. I centri di assistenza sociale, gli enti locali e la Croce Rossa dovranno intensificare il supporto sul campo per le persone sole, anziane e senza fissa dimora. Le scuole e gli asili nido dovranno evitare le attività all’aperto nella fascia oraria 11:00-17:00. I datori di lavoro dovranno fornire adeguate condizioni di lavoro (temperature fino a 25°C) e, se possibile, applicare il lavoro online o orari flessibili. Infine, si raccomanda di fornire mezzi di trasporto pubblico climatizzati per i cittadini durante tutto il giorno.