Il governo ha approvato una legge storica che rende legalmente obbligatorio l’impiego di albanesi nello Stato, come annunciato dal vice primo ministro Izet Mexhiti.
Secondo Mexhiti, questa legge rappresenta una svolta fondamentale, poiché delinea in modo chiaro e completo il concetto di “equa e adeguata rappresentanza”, un principio costituzionale esistente dal 2001.
La legge mira a garantire pari opportunità di impiego e avanzamento di carriera nell’amministrazione pubblica. Inoltre, assicura una rappresentanza equa e adeguata di tutte le comunità nelle istituzioni pubbliche, basandosi sul merito e sulle qualifiche individuali, e crea meccanismi per prevenire la discriminazione e promuovere l’inclusione.
Mexhiti ha sottolineato che questa misura, sebbene tardiva, rimuove la questione della rappresentanza dalle dinamiche politiche quotidiane, trasformandola in un diritto legale per tutti i cittadini, indipendentemente dalla loro etnia.