La Procura ha archiviato la denuncia penale contro un giornalista e un’emittente televisiva per il reato di intercettazione e registrazione audio non autorizzata. La decisione, definitiva e confermata dalla Procura Superiore di Skopje, si basa sul fatto che l’azione dei denunciati non presentava gli elementi costitutivi del reato contestato né di altri reati perseguibili d’ufficio.
La denuncia era stata presentata da una funzionaria del Comune di Skopje, responsabile delle pubbliche relazioni, la quale sosteneva che la sua privacy era stata violata perché il giornalista l’aveva registrata telefonicamente e trasmesso la registrazione durante un telegiornale per chiederle informazioni sui disagi al traffico causati dal malfunzionamento dei semafori.
La Procura ha stabilito che, nel caso specifico, prevale il diritto dei cittadini ad essere informati su questioni di interesse pubblico. L’ufficio del pubblico ministero ha valutato che l’alto interesse pubblico in questo caso è indiscutibile e che l’obbligo del giornalista era quello di chiedere conto ai detentori di funzioni statali e pubbliche, indagare e far luce su questo argomento.
Secondo la Procura, per configurare il reato di intercettazione e registrazione audio non autorizzata è necessario che l’autore registri una dichiarazione a lui/lei destinata, senza la conoscenza della persona che la rilascia, con l’intenzione di abusare o trasferire tale dichiarazione a terzi.
L’esame delle accuse contenute nella denuncia ha portato il pubblico ministero a verificare lo status della denunciante come responsabile della comunicazione con i media per conto del Comune di Skopje. Inoltre, la Procura ha tenuto conto della giurisprudenza della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo in merito al diritto all’informazione e al diritto alla privacy.
La Procura ha inoltre precisato che, per supportare la pratica legale nazionale, sottoporrà la decisione alle associazioni giornalistiche e alle organizzazioni non governative che si occupano di libertà di espressione, in quanto una delle questioni chiave nel lavoro giornalistico è proprio la definizione di “interesse pubblico”, aspetto non definito dalle disposizioni legali.