Il Primo Ministro Hristijan Mickoski ha celebrato il primo anniversario del suo governo, evidenziando un anno di sfide, duro lavoro e dedizione ai cittadini della Macedonia del Nord. Ha annunciato una serie di risultati ottenuti e progetti futuri, concentrandosi su sviluppo, crescita economica e miglioramento degli standard di vita.
Mickoski ha dichiarato che il debito pubblico è diminuito per la prima volta in sette anni, scendendo di 4,7 punti percentuali del PIL a partire da marzo 2025. Ha inoltre affermato che gli stipendi sono in aumento, compresi quelli dei dipendenti pubblici, sanitari, dell’istruzione e della polizia.
Il deficit di bilancio è stato ridotto al 4% del PIL ed è in calo, con un obiettivo inferiore al 3%. L’Eurobond emesso nel 2018 (500 milioni di euro) è stato completamente rimborsato.
Il governo ha realizzato la più alta percentuale di costruzione di strade dall’indipendenza, con l’autostrada Kichevo-Ohrid (tratto Vrbjani-Ohrid), lunga 40 chilometri, in fase di completamento e la cui apertura è prevista per il 12 luglio. Inoltre, sono in corso di acquisizione 120 nuovi autobus.
Mickoski ha sottolineato l’importanza di creare posti di lavoro e migliorare i servizi sanitari per i cittadini. Ha ribadito che l’istruzione deve essere lo strumento più potente per la crescita e per garantire il futuro del paese.
È stata avviata una forte lotta contro la criminalità, prendendo di mira individui precedentemente intoccabili e bande di narcotrafficanti, in particolare a Skopje. Mickoski ha espresso insoddisfazione per la lentezza della magistratura e ha segnalato collegamenti tra giudici/procuratori e una mafia politico-imprenditoriale. Ha sottolineato la necessità di giustizia e di smantellare questo sistema.
Riferendosi alla tragedia di Kochani, Mickoski l’ha attribuita a un sistema distrutto e ha ribadito la necessità di responsabilità. Ha annunciato piani per un pacchetto di investimenti storicamente elevato per il rinnovamento e il sostegno di Kochani.
Mickoski ha concluso affermando che stanno costruendo le basi per il cambiamento con duro lavoro e lealtà. Ha promesso di non permettere mai più che la Macedonia sia umiliata. Ha anche menzionato l’implementazione o l’avvio di oltre 250 progetti importanti e prevede di triplicare tale numero l’anno prossimo.