Il proprietario di un edificio di 12 piani a Chair, Bujar Azemi, è stato denunciato al Ministero dell’Interno per gravi minacce. La segnalazione è stata fatta dopo che Azemi è stato scoperto mentre tentava illegalmente di connettere l’edificio alla rete idrica, dopo averlo già allacciato abusivamente all’elettricità.

La sindaca di Skopje, Danela Arsovska, ha affermato che l’edificio è pericoloso e costruito senza la documentazione necessaria, approvazione, progetto o pagamento delle utenze. Secondo Arsovska, nell’edificio sono stati contati finora 61 appartamenti costruiti illegalmente.

Arsovska sostiene che ci sia un tentativo di legalizzare gli appartamenti presentando falsamente documenti che indichino la costruzione nel 2011, con la complicità di Visar Ganiu e Ejup Ademi. È stata presentata un’altra denuncia alla Procura di base per la lotta alla criminalità organizzata e alla corruzione, riguardante falsificazioni e abusi da parte di funzionari e dipendenti del Comune di Chair.

Arsovska ha espresso preoccupazione per la propria sicurezza, affermando che in Macedonia, se non si è dalla parte del potere, si rischia di essere uccisi senza che nessuno intervenga. Ha denunciato che durante un sopralluogo all’edificio, gli ispettori della Città di Skopje sono stati minacciati e hanno subito il taglio delle gomme delle loro auto.

La sindaca ha anche segnalato la presenza di persone che già vivono nell’edificio, nonostante l’assenza di allacciamenti legali a elettricità e acqua.