Un’installazione artistica che simboleggia l’incitamento all’odio come frecce avvelenate è stata eretta nel centro di Skopje, precisamente nella piccola piazza vicino al KIM a Porta Bunjakovec. L’opera, realizzata con materiali metallici riciclati, mira a sensibilizzare il pubblico sui danni causati dai discorsi d’odio.

L’installazione presenta un volto umano con la bocca spalancata, da cui emergono frecce “avvelenate”, una rappresentazione simbolica delle parole utilizzate per insultare, ferire o denigrare. Le dimensioni della scultura, 1.4 x 1.2 metri, e il suo forte simbolismo catturano immediatamente l’attenzione dei passanti.

Alla base dell’installazione, un messaggio inequivocabile: “L’incitamento all’odio ferisce”. Questo invito vuole spronare tutti a riflettere sulle conseguenze delle proprie parole, soprattutto in un’era in cui la comunicazione avviene sempre più spesso nello spazio digitale e l’incitamento all’odio sta diventando un problema sociale crescente.

L’intervento artistico è un’iniziativa del Centro per le Arti Contemporanee di Skopje, nell’ambito del progetto Network for Diversity 2.0 – A New Agenda, implementato dall’Associazione per il Progresso delle Pratiche Giornalistiche “Innovative Media – Skopje”. L’obiettivo principale è quello di promuovere la responsabilità sociale, l’empatia e il rispetto reciproco, contrastando gli effetti negativi dell’incitamento all’odio.