Il Primo Ministro Hristijan Mickoski ha espresso forti critiche nei confronti dei membri del Consiglio Giudiziario e del Consiglio dei Pubblici Ministeri, mettendo in dubbio la loro integrità e la loro capacità di attuare riforme efficaci nel sistema giudiziario. Mickoski ha sottolineato che, nonostante la sfiducia espressa dal Parlamento, i membri del Consiglio Giudiziario continuano a percepire stipendi elevati e godono di una fiducia popolare minima.
Il Primo Ministro ha inoltre criticato la decisione di un pubblico ministero di chiedere una riduzione della pena in un caso di omicidio colposo, definendola “vergognosa”. Mickoski ha affermato che la giustizia deve essere inviolabile e che tutti devono riceverla.
Mickoski ha ribadito che le riforme del sistema giudiziario sono in fase finale e dovrebbero essere adottate entro la fine di giugno. Tuttavia, ha espresso dubbi sulla loro efficacia con gli attuali giudici e pubblici ministeri, sostenendo che una minoranza di persone corrotte sta contaminando l’intero sistema.