In seguito all’incendio della discoteca “Puls” a Kochani in cui ha perso la vita suo figlio, un padre disperato ha lanciato un appello accorato alla popolazione locale affinché partecipi in massa alle proteste. L’uomo, visibilmente commosso, ha esortato i cittadini a non restare indifferenti di fronte a questa tragedia.

“Io marcio in ogni marcia, mio figlio non c’è più, per chi marcio? Per i vostri figli, quelli che avete a casa, perché domani, Dio non voglia, succeda la stessa cosa anche a voi. Così non vi lamenterete come ci lamentiamo noi e andrete ai cimiteri”, ha dichiarato il padre.

Durante la marcia di protesta, che si è svolta come nei sabati precedenti, i genitori delle vittime hanno sfilato per le vie della città stringendo tra le mani le foto dei loro figli. Hanno ribadito la loro richiesta di giustizia e di accertamento delle responsabilità da parte del Ministero dell’Interno.

Il padre ha inoltre invitato i membri dei comitati municipali di VMRO-DPMNE e SDSM a unirsi alla loro causa. Ha sottolineato che la vita che stanno vivendo ora è insopportabile, segnata dalla perdita dei loro figli e ha chiesto a tutti di riflettere sulle loro sofferenze. I genitori chiedono a gran voce un incontro con la Procura della Repubblica per la lotta alla criminalità organizzata e alla corruzione.