Il deputato Silvana Angelevska del partito VMRO-DPMNE ha sollevato interrogativi cruciali al Primo Ministro durante la sessione parlamentare, focalizzandosi su salario minimo, costo del paniere dei consumi e sistema giudiziario. Le questioni sollevate mirano a ottenere chiarimenti sulle politiche governative e sulle riforme necessarie in ambiti di primaria importanza per i cittadini.
Angelevska ha innanzitutto posto l’accento sulla richiesta dei sindacati di aumentare il salario minimo a 500 euro, esprimendo insoddisfazione per l’attuale incremento. Ha ricordato che la legge sul salario minimo prevede un adeguamento annuale basato su una percentuale dell’aumento del salario medio e del costo della vita, con un limite minimo fissato al 57% del salario medio. A fronte delle richieste sindacali, l’Organizzazione dei Datori di Lavoro sottolinea la necessità di un aumento della produttività e degli investimenti per sostenere un salario minimo più elevato. Angelevska ha quindi chiesto al Primo Ministro quale sia la sua posizione in merito alla richiesta sindacale di aumento del salario minimo.
La seconda domanda riguardava l’impatto delle misure governative di congelamento dei prezzi sul costo del paniere dei consumi. Angelevska ha chiesto al Primo Ministro se le misure attuate abbiano effettivamente alleviato il peso della spesa alimentare per le famiglie.
Infine, la deputata ha affrontato il tema del sistema giudiziario, facendo riferimento alla recente sentenza emessa dal Tribunale di Tetovo nei confronti della giovane Teodora. Angelevska ha ricordato la reazione pubblica del Primo Ministro alla sentenza e la successiva dichiarazione del Consiglio Giudiziario, percepita come una giustificazione della pena. Angelevska ha espresso preoccupazione per la fiducia pubblica nel sistema giudiziario, scesa al 2%, e ha citato una serie di scandali che hanno coinvolto il Consiglio Giudiziario. Ha quindi chiesto al Primo Ministro un commento sul lavoro del Consiglio Giudiziario e se ritenga che la sentenza emessa nei confronti di Teodora sia una delle ragioni per l’immediata destituzione dei membri del Consiglio.