Il Ministro della Cultura Zoran Ljutkov è stato interrogato in Parlamento in merito al mancato pagamento degli stipendi e al mancato rispetto del contratto collettivo per i lavoratori della cultura. La deputata di SDSM, Bisera Kostadinovska-Stojchevska, ha sollevato la questione durante la sessione parlamentare dedicata alle interrogazioni.

Kostadinovska-Stojchevska ha chiesto a Ljutkov perché non siano stati calcolati in tempo gli stipendi per i dipendenti del settore culturale. Ha sottolineato che il contratto collettivo è ancora in vigore, poiché non ne è stato firmato uno nuovo, e che prevede un adeguamento annuale degli stipendi al salario minimo a partire da marzo.

La deputata ha inoltre chiesto a Ljutkov se intenda modificare l’articolo 65 del contratto collettivo e perché stia attaccando l’accordo stesso. Ha ricordato che Ljutkov era membro di SKRM al momento della firma del contratto collettivo e si aspetterebbe che, se ci fosse qualcosa di illegale, lo avrebbe fatto notare all’epoca.

Kostadinovska-Stojchevska ha criticato il fatto che le bozze delle decisioni siano state inviate alle istituzioni solo il 10 aprile, sapendo che ci sono quasi 100 istituzioni culturali dipendenti dal Ministero della Cultura e dalle autonomie locali. Ha sollevato dubbi sul perché le decisioni non siano state firmate dalla persona che le ha preparate e ha ipotizzato possibili ragioni per il ritardo, come l’utilizzo di ferie arretrate da parte del personale del Ministero.