Il Ministero delle Finanze ha formalmente richiesto a 21 istituzioni finanziarie internazionali e banche commerciali estere di manifestare il loro interesse nel finanziare il progetto per la costruzione di una ferrovia ad alta velocità lungo il Corridoio 10. L’ammontare complessivo necessario per la realizzazione di questo ambizioso progetto infrastrutturale ammonta a 1,91 miliardi di euro.
La richiesta, inviata a istituzioni finanziarie provenienti da Europa, Stati Uniti, Giappone e Regno Unito, include anche enti con cui il paese ha già collaborato in precedenza su altri progetti. Si prevede che le istituzioni finanziarie e le banche commerciali estere rispondano esprimendo il loro interesse entro la fine del mese corrente, con la possibilità di prorogare tale termine su loro richiesta.
Tra le istituzioni destinatarie figurano la Banca Mondiale, la Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo (BERS), la Banca Europea per gli Investimenti (BEI), il Fondo OPEC per lo Sviluppo Internazionale e l’Agenzia Francese per lo Sviluppo. Sono state contattate anche KfW Development Bank, la Banca Italiana per lo Sviluppo, l’Agenzia Giapponese per la Cooperazione Internazionale, la banca tedesca DZ Bank, Morgan Stanley, UniCredit Bank Austria, Citibank, JP Morgan e Deutsche Bank.
Completano l’elenco Société Générale, Raiffeisen Bank, Erste Bank, Banca IMI, Bank of America, la banca giapponese MUFG Bank e l’americana Goldman Sachs.
La richiesta di manifestazione di interesse è stata inviata in conformità con una delibera del Governo e sulla base delle normative legali vigenti, in particolare la Legge sul Debito Pubblico. Insieme alla richiesta, il Ministero delle Finanze ha fornito una dettagliata descrizione del progetto, elaborata dal Ministero dei Trasporti e delle Comunicazioni e da MZ Infrastructure, che è stata attentamente esaminata dal Governo.