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Protesta odierna davanti al Ministero dell’Interno per il rinvio dell’udienza per l’omicidio del cane Felix

Una protesta si terrà oggi, alle ore 12:00, di fronte al Ministero dell’Interno a causa del rinvio dell’udienza relativa all’omicidio del cane Felix. La manifestazione è organizzata dall’iniziativa civica “Green Humane City”, in collaborazione con associazioni di attivisti e gruppi di protezione degli animali provenienti da tutto il paese.

Gli organizzatori chiedono un’indagine immediata sul caso e la massima pena detentiva per l’autore del reato, Ljube Krstevski, e per il suo complice, Branko Bilbilovski. Inoltre, sollecitano l’introduzione di una pena detentiva minima obbligatoria di un anno per il reato di omicidio e tortura di animali nel Codice Penale.

Tra le altre richieste, figurano la formazione di servizi locali (comunali) per la protezione degli animali, l’adozione di una legge sulla Polizia Comunale (con una sezione dedicata alla polizia animalista), misure preventive per ridurre la violenza contro gli animali e un’educazione sistematica in materia.

Le associazioni hanno rilasciato una dichiarazione congiunta in cui affermano che “quando un omicidio – la forma più grave di reato – resta impunito, si verifica una grave violazione dell’ordine legale e morale dell’intera società.” Sottolineano che l’impunità mina la fiducia nelle istituzioni e incoraggia una cultura di paura e silenzio, normalizzando la violenza. “Quando non c’è punizione, c’è ripetizione! La giustizia non è una scelta, ma un obbligo di ogni società democratica e umana!”

Le associazioni concludono affermando che Felix, simbolo di bontà, lealtà e mitezza, è stato brutalmente assassinato e che il suo omicidio non deve rimanere impunito. “La giustizia non discrimina in base alla specie. La vita è vita! Il tribunale deve imporre una pena detentiva se vogliamo anche il minimo raggio di speranza che atti simili non si ripetano in futuro!”