L’Unione Socialdemocratica di Macedonia (SDSM) ha rilasciato una dura dichiarazione in cui critica aspramente il nuovo governatore della Banca Nazionale, Trajko Slaveski. L’SDSM lo accusa di essere arrogante, distaccato dalla realtà e schierato con i grandi capitali a discapito dei cittadini.
La reazione del partito di opposizione è scaturita da un’intervista in cui Slaveski avrebbe affermato che il salario minimo non garantisce una vita dignitosa e che “non c’è vergogna nel fare due o tre lavori”.
L’SDSM definisce le affermazioni di Slaveski ipocrite, sottolineando che proviene da una persona che ha trascorso la sua vita in una posizione privilegiata, percependo uno stipendio di oltre 3.000 euro, e che ora si permette di dare lezioni ai cittadini, suggerendo loro di lavorare su tre fronti per sopravvivere.
Il partito di opposizione sostiene che Slaveski ignora la realtà di molte persone che lottano quotidianamente contro l’inflazione, il costo elevato dei prodotti alimentari e l’aumento delle spese, e che non possono vivere seguendo i suoi consigli. L’SDSM ribadisce che i cittadini hanno bisogno di salari adeguati e di protezione dalle speculazioni di mercato.
Secondo l’SDSM, la resistenza di Slaveski al congelamento dei margini e dei prezzi dimostra il suo sostegno ai profitti delle catene di vendita al dettaglio, a scapito degli interessi dei cittadini. Il partito teme che Slaveski diventerà un portavoce della ricca élite che vive in una realtà parallela.
L’SDSM si interroga anche sulla posizione del leader di VMRO-DPMNE, Hristijan Mickoski, chiedendo se condivida le opinioni di Slaveski o se sia lui a istigarlo a parlare in questo modo e a sottovalutare i cittadini. Il partito si chiede se Mickoski sostenga un governatore che considera la lotta per una vita dignitosa una “distorsione del significato”.
Infine, l’SDSM valuta negativamente il mandato di Slaveski come Presidente del Consiglio comunale di Skopje, accusandolo di aver distrutto la città e temendo che, come Governatore, possa compromettere la politica monetaria del paese. L’SDSM conclude che Trajko Slaveski non è la persona adatta a guidare la Banca Nazionale e che non rappresenta gli interessi del popolo macedone.