Il partito SDSM accusa il governo VMRO DPMNE di aver usurpato incostituzionalmente la diplomazia e di averla trasformata in un’estensione del partito. Faton Bejta, della commissione affari esteri di SDSM, ha denunciato in una conferenza stampa le presunte ingerenze del ministro degli Esteri, Mucunski, e del partito VMRO-DPMNE nel potere esecutivo.
Secondo Bejta, attraverso un’interpretazione politica dell’articolo 39, comma 3, della Legge sugli Affari Esteri, si limita la competenza costituzionale del Presidente dello Stato in merito alla nomina e alla revoca degli ambasciatori. Tale interpretazione imporrebbe ai candidati ambasciatori di presentare le loro valutazioni sui rapporti con lo Stato ospitante o l’organizzazione internazionale di riferimento all’organo competente dell’Assemblea, condizione sine qua non per la firma del decreto di nomina da parte del Presidente.
SDSM teme che questa nuova procedura possa trasformarsi in una valutazione di partito per ogni futuro ambasciatore, consentendo a VMRO DPMNE di controllare la diplomazia. Bejta sostiene che gli ambasciatori saranno scelti in base alla lealtà partitica piuttosto che alla competenza e alla capacità diplomatica, mettendo a rischio il portafoglio internazionale del paese.
Inoltre, Bejta ha accusato Mucunski di sostituire diplomatici di carriera con “soldati di partito” di VMRO DPMNE e VLEN. Ha chiesto a Mucunski e al Presidente dello Stato se l’interpretazione autentica dell’articolo 39, comma 3, sia stata menzionata nei decreti di revoca di nove ambasciatori.
Bejta ha sottolineato che l’articolo 45 della legge stabilisce chiaramente le condizioni in cui il mandato di un ambasciatore può durare meno di quattro anni: su richiesta dello stesso, se dichiarato persona non grata dallo Stato ospitante, o se ottiene risultati insoddisfacenti nel suo lavoro o causa danni agli interessi dello Stato.
Infine, SDSM ha annunciato che, in consultazione con esperti legali, valuterà la possibilità di contestare la costituzionalità e la legittimità dell’interpretazione autentica dell’articolo 39 della Legge sugli Affari Esteri. Bejta ha concluso affermando che VMRO DPMNE sta politicizzando e controllando la diplomazia, mettendo a rischio l’ordine costituzionale, le istituzioni e la dignità della diplomazia.