Il sindaco del comune di Gjorche Petrov, Aleksandar Stojkoski, ha respinto categoricamente le affermazioni del sindaco della città di Skopje, Danela Arsovska, secondo cui sarebbero in programma costruzioni di fabbriche chimiche nel suo comune. Stojkoski ha definito le accuse “infondate” e volte a “incitare panico, insicurezza e dubbio” tra i cittadini riguardo ai piani urbanistici.

Stojkoski ha dichiarato che non esiste alcuna area nel comune di Gjorche Petrov destinata alla costruzione di impianti di industria pesante, né lo sarà mai. Ha aggiunto che le affermazioni di Arsovska sono un tentativo di “distorcere i fatti” e creare “confusione politica”.

Stojkoski ha spiegato che l’area oggetto delle speculazioni ospita già un impianto esistente, classificato come industria leggera e non inquinante. Questo impianto, secondo il sindaco, è dotato di un sistema di trattamento delle acque reflue e costantemente monitorato dal Ministero dell’Ambiente e da altri organi statali competenti. Stojkoski ha assicurato che finora non sono state riscontrate problematiche ambientali e che l’impianto rispetta gli standard più elevati.

Inoltre, Stojkoski ha sottolineato che il nuovo piano urbanistico dettagliato prevede una riduzione di tre volte e mezzo dell’area destinata all’industria rispetto al piano precedente. Secondo il sindaco, queste decisioni dimostrano l’impegno dell’amministrazione comunale nella tutela dell’ambiente e nello sviluppo urbano sostenibile.

Stojkoski ha attribuito le accuse di Arsovska alla “palese incapacità” dell’amministrazione comunale di Skopje e ha denunciato i suoi “attacchi, manipolazioni e accuse infondate”. Il sindaco ha ricordato che il comune di Gjorche Petrov opera in modo trasparente e nel rispetto della legge, e che la Corte Costituzionale ha già respinto l’iniziativa di Arsovska.