Il governo VMRO-DPMNE è accusato di una massiccia e brutale partitizzazione delle istituzioni attraverso nuove assunzioni basate su liste di partito. Bogdanka Kuzeska, portavoce di SDSM, ha denunciato tale pratica durante una conferenza stampa, presentando accuse specifiche riguardo a nuove assunzioni presso REC Oslomej.
Secondo Kuzeska, informatori hanno fornito a SDSM una lista interna che rivela l’assunzione di 50 persone presso REC Oslomej sulla base di affiliazioni partitiche, senza un concorso pubblico o criteri di selezione trasparenti. La portavoce ha affermato che la lista include membri di comitati municipali e parenti di attivisti di VMRO-DPMNE.
Kuzeska ha criticato aspramente questa pratica, affermando che REC Oslomej, un punto energetico strategicamente importante, viene utilizzato dal governo come strumento per l’assunzione di personale basato su criteri politici invece che professionali, a spese dei cittadini. Ha inoltre messo in discussione la promessa del governo di riformare il sistema, chiedendosi se questo sia il modo in cui VMRO-DPMNE intende cambiare il sistema e se questo fosse ciò per cui avevano chiesto la fiducia dei cittadini.
La portavoce ha denunciato il fatto che le promesse di un sistema basato sul merito, la professionalizzazione e uno stato equo sono state disattese.
Kuzeska ha dichiarato che ogni istituzione si sta trasformando in una filiale di VMRO-DPMNE, anziché in un servizio per i cittadini. Ha sottolineato che, invece di uno stato in cui i migliori avanzano, si ha uno stato con assunzioni per lista, con una pubblica amministrazione trasformata in un esercito di partito. Questo, secondo Kuzeska, è il motivo per cui giovani capaci lasciano il paese, le istituzioni pubbliche sono inefficienti e la fiducia nel sistema sta crollando.
Kuzeska ha lanciato un appello alla Commissione statale per la prevenzione della corruzione affinché apra immediatamente un’indagine sul caso e ha chiesto che ESM annulli pubblicamente tutte le assunzioni illegali.