La Macedonia del Nord ha intensificato le misure di sorveglianza e controllo per la peste dei piccoli ruminanti (PPR), in particolare nella regione della Macedonia occidentale, a seguito di un nuovo focolaio della malattia segnalato in Albania.
L’Agenzia per l’Alimentazione e la Veterinaria (AHV) ha introdotto controlli più severi sulla movimentazione e il trasporto di ovini e caprini per prevenire l’introduzione e la diffusione della malattia nel paese.
La decisione è stata presa dopo che il sistema europeo di notifica delle malattie (ADIS) dell’Organizzazione mondiale per la sanità animale (WOAH) ha segnalato un nuovo focolaio nella regione di Debar, in Albania, in un allevamento con 200 capre. Un primo caso era stato segnalato di recente nella zona di Shkodër.
L’AHV ha vietato l’importazione e il transito dall’Albania nella Repubblica di Macedonia del Nord di animali vivi, sperma, ovuli ed embrioni di piccoli ruminanti domestici e selvatici, carne, prodotti a base di carne, latte e prodotti lattiero-caseari, nonché sottoprodotti derivanti da piccoli ruminanti domestici e selvatici.
Per ridurre il rischio di diffusione della malattia, l’AHV ha informato le aziende veterinarie e i veterinari ufficiali di intensificare la sorveglianza degli allevamenti di ovini e caprini e di segnalare qualsiasi caso sospetto. La Decisione sulle misure di sicurezza relative alla peste dei piccoli ruminanti, adottata dall’Agenzia per l’Alimentazione e la Veterinaria il 9 agosto 2024, rimane in vigore.
L’Agenzia per l’Alimentazione e la Veterinaria ha informato il Ministero dell’Interno della nuova situazione, chiedendo di adottare misure rafforzate per la sorveglianza e la prevenzione di possibili contrabbandi di animali vivi (ovini e caprini) dall’Albania nel paese.