VMRO-DPMNE respinge con forza le affermazioni secondo cui il Ministro della Cultura, Zoran Ljutkov, avrebbe speso oltre 50.000 euro in viaggi. Il partito definisce tali accuse come speculazioni infondate e rivendica la trasparenza di tutte le spese sostenute.
Secondo VMRO-DPMNE, le somme stanziate per il viaggio in Giappone ammontano precisamente a 3.485.080 denari e sono state destinate esclusivamente a coprire le spese di viaggio, i biglietti, l’alloggio e le indennità di trasferta degli artisti del NU Ensemble Tanec. Il partito contesta fermamente l’interpretazione di SDS [Social Democratic Union of Macedonia], che suggerisce l’utilizzo di tali fondi per una vasta delegazione del Ministero della Cultura e del Turismo.
VMRO-DPMNE sottolinea che tutti i viaggi ufficiali del Ministro Ljutkov e dei dipendenti del MKT [Ministry of Culture and Tourism] sono realizzati con un chiaro programma culturale e diplomatico. Il partito afferma che ogni spesa è pubblicata in modo trasparente e accessibile al pubblico.
Inoltre, VMRO-DPMNE respinge le accuse di SDS riguardanti il presunto favoritismo nei confronti dell’autista del ministro. Il partito precisa che l’autista è assegnato dal Servizio per gli Affari Generali e Comuni e non è un funzionario di gabinetto.
VMRO-DPMNE definisce tutte le accuse come costruzioni pretestuose e un tentativo malevolo di oscurare i sette anni di governo di SDS, caratterizzati, a loro dire, da un atteggiamento ostile verso la cultura macedone.
VMRO-DPMNE chiede scuse pubbliche a SDS per le “sciocchezze e disinformazione” diffuse. In caso contrario, il Ministero si riserva il diritto di intraprendere tutte le azioni legali necessarie per tutelare la propria reputazione e quella dei suoi rappresentanti.