VLEN ha rivolto oggi una serie di domande alla sindaca di Skopje, Danela Arsovska, in merito alla proprietà di un edificio e a presunte costruzioni illegali collegate ai suoi partner di coalizione. Muhamed Elmazi, durante una conferenza stampa, ha esortato Arsovska a rispondere su diverse questioni cruciali.

Elmazi ha chiesto ad Arsovska se fosse a conoscenza di chi fosse il proprietario dell’edificio in questione e se la struttura fosse di fatto posseduta dai suoi partner di coalizione, sia in ambito cittadino che commerciale. Ha inoltre sollevato dubbi sulla natura del terreno su cui è stato costruito l’edificio, chiedendo se si trattasse di terreno statale, comunale o privato, e se vi fosse stata una cessione di terreno statale senza una valida procedura pubblica.

Un punto centrale delle domande di Elmazi riguarda l’identità del vero proprietario dell’edificio. Ha chiesto se la proprietà fosse registrata sotto un altro nome per nascondere il reale proprietario e, in caso affermativo, perché i servizi di ispezione non avessero avviato una procedura per falsa dichiarazione. Elmazi ha anche interrogato Arsovska sull’inclusione dell’edificio nei piani urbanistici e se il piano urbanistico dettagliato (DUP) prevedesse tale costruzione su quel terreno. In caso contrario, ha chiesto chi avesse dato il consenso per la deroga al piano e quando, chiedendo ad Arsovska se fosse coinvolta in tale decisione.

Inoltre, Elmazi ha chiesto se il Comune di Saraj avesse effettuato un’ispezione e se l’Ispettorato Edilizio avesse emesso un ordine di demolizione o di divieto. Ha sottolineato che numerose segnalazioni da parte della popolazione locale sono rimaste senza risposta. Elmazi ha poi sollecitato Arsovska, prima di continuare a parlare di “costruzioni illegali” e di “protezione dell’interesse pubblico”, a rispondere se chiederà ai suoi partner di rinunciare alle strutture illegali e se chiederà una gru anche in questo caso, o se chiuderà un occhio perché si tratta di un amico e partner di coalizione.

VLEN ha annunciato che insisterà su un’azione immediata da parte di tutti i servizi di ispezione edilizia, della polizia finanziaria per scoprire la proprietà nascosta dei politici di DUI, sull’avvio di procedimenti penali per abuso di ufficio e reati urbanistici contro Arsovska, e sulla divulgazione pubblica di tutti i luoghi di Skopje dove società o persone collegate al clan DUI stanno costruendo o possiedono strutture illegali. Elmazi ha concluso affermando che, se la sindaca e i servizi competenti continueranno a rimanere in silenzio, VLEN utilizzerà tutti i meccanismi legali e democratici per proteggere gli interessi dei cittadini e impedirà la diffusione dell’impero commerciale del clan DUI, a cui Arsovska già appartiene.