Le indagini sulle attività illegali della leadership di “Vredi” nel quadro del cosiddetto “Crimine Urbano” hanno portato alla luce nuove rivelazioni. Secondo il partito DUI, queste scoperte confermano i loro avvertimenti precedenti: VMRO-DPMNE avrebbe creato e scelto questa leadership proprio per la loro vulnerabilità al ricatto e al controllo, facilitati da fascicoli aperti presso la procura, che sarebbe sotto il pieno controllo del governo.
DUI ha espresso particolare preoccupazione per la costruzione di oltre 150 edifici illegali nel Comune di Chair. Queste costruzioni sarebbero state realizzate senza permessi, senza rispettare le norme sismiche e statiche e senza alcuna supervisione istituzionale. DUI denuncia che ciò rappresenta non solo un crimine urbano e una seria minaccia per i cittadini, ma anche una pressione politica sui leader dei partiti preferiti da Mickoski, trasformati in strumenti obbedienti dell’agenda antieuropea e anti-albanese del governo.
DUI sottolinea che gli albanesi non accetteranno mai questa farsa di rappresentanza, in cui la loro voce viene sostituita da persone sottomesse dalla paura della responsabilità penale.
Il partito DUI valuta questo come un progetto deliberato volto a minare l’uguaglianza interetnica, smantellare l’accordo di Ohrid e allontanare il paese dal percorso europeo.