La Procura di base di Skopje ha avviato un’indagine contro una persona per il reato di costruzione illegale, a seguito di una denuncia penale presentata da un gruppo di cittadini. L’indagine riguarda una costruzione iniziata nel 2024 in via “Kemal Sejfulla” a Čair, su terreno demaniale e senza le necessarie autorizzazioni.
Il sospettato, in qualità di gestore di una persona giuridica, risulta essere l’investitore della costruzione, un edificio residenziale con locali commerciali, con una pianta di B+G+6+A destinato alla vendita.
Un perito edile autorizzato ha determinato la fase attuale della costruzione: sono stati eseguiti lavori in cemento armato, una struttura scheletrica interamente in cemento armato, colonne, travi e solai dal seminterrato al sesto piano, nonché la costruzione di muri esterni e interni con blocchi di mattoni.
La Procura ha presentato al giudice del procedimento preliminare una proposta per determinare misure precauzionali nei confronti del sospettato, tra cui l’obbligo di presentarsi a un funzionario designato, il sequestro temporaneo del passaporto e il divieto di svolgere lavori di costruzione sull’edificio illegale.