Il governo si impegna a risolvere la questione degli stipendi arretrati dell’Ispettorato per l’Uso delle Lingue, trasferendo la sua giurisdizione al Ministero della Giustizia. Il Primo Ministro Hristijan Mickoski e il Primo Vice Primo Ministro Izet Medjiti hanno incontrato oggi il Direttore dell’Ispettorato, Arsim Idrizi, e alcuni dipendenti per trovare una soluzione al ritardo di cinque mesi nel pagamento degli stipendi.

A seguito di un dialogo costruttivo e dell’impegno del governo a garantire la funzionalità istituzionale e una retribuzione equa, l’Ispettorato per l’Uso delle Lingue passerà sotto la competenza del Ministero della Giustizia.

Una volta che la legge sull’Ispettorato per l’Uso delle Lingue sarà armonizzata con la legge sull’organizzazione e il funzionamento degli organi dell’amministrazione statale, attualmente in fase di iter parlamentare da un mese, i dipendenti potranno ricevere i loro stipendi.

Il Primo Ministro Mickoski ha espresso l’auspicio che tutti i partiti politici in Parlamento agiscano in modo razionale e costruttivo, senza blocchi o tentativi di strumentalizzazione politica della questione, data la sua diretta incidenza sulla sussistenza delle famiglie dei dipendenti dell’Ispettorato.

Inoltre, sarà istituito un gruppo di lavoro per effettuare una riorganizzazione definitiva dell’Ispettorato e delle sue competenze.