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Cena Pasquale offerta dal sindaco di Gazi Baba: Rispettiamoci a vicenda come nazione per sopravvivere come stato

Il sindaco di Gazi Baba, Boban Stefkovski, ha offerto ieri sera una cena pasquale in occasione della Resurrezione di Cristo – Pasqua. All’evento hanno partecipato sacerdoti della Chiesa Ortodossa Macedone, membri del Parlamento della Repubblica della Macedonia del Nord, consiglieri e numerosi cittadini.

Nel suo discorso ai presenti, il sindaco Stefkovski ha parlato della vita e dell’opera di Gesù Cristo, sottolineando che nessuna altra persona e nessun altro evento hanno suscitato tanto interesse e segnato una svolta nella storia del mondo e dell’uomo come la resurrezione.

Stefkovski ha evidenziato come l’arrivo, la vita e la dipartita di Gesù Cristo siano stati accompagnati da fenomeni ed eventi straordinari. “Quando nacque a Betlemme, apparve una stella insolita nel cielo, e mentre viveva, emanava da lui un potere che guariva. Guarì i malati, corresse i peccatori, perdonò i peccati, e nessuno prima o dopo di lui visse con tale potere”, ha affermato Stefkovski.

Inoltre, il sindaco si è riferito alla coesistenza tra cittadini di diverse comunità etniche nel comune. Ha annunciato l’inizio di una nuova tradizione: “Quest’anno abbiamo iniziato una nuova tradizione. Per Bayram, ci siamo riuniti all’Iftar con i cittadini di fede islamica, e oggi, nel terzo giorno di Pasqua, siamo riuniti qui per una cena pasquale. Solo con il reciproco rispetto per la religione e la tradizione mostreremo la nostra grandezza, prima come individui e poi come nazione”, ha sottolineato il sindaco Stefkovski.

Stefkovski ha concluso il suo discorso con un messaggio ai cittadini: “Il mio messaggio a tutti i nostri cittadini, indipendentemente dall’appartenenza etnica, religiosa o di altro tipo, è di rispettarci a vicenda, di aiutarci a vicenda quando necessario, di piangere nel dolore e di gioire nella gioia”.