L’Agenzia per l’Alimentazione e la Veterinaria (AHV) ha condotto 617 controlli straordinari prima delle festività pasquali, portando alla distruzione di 1.740 chilogrammi di alimenti non sicuri.

Le ispezioni hanno rilevato che 16 operatori non soddisfacevano i requisiti igienici per la sicurezza alimentare e le condizioni tecniche delle loro strutture.

Inoltre, è emerso che quattro operatori non avevano effettuato i controlli sanitari obbligatori sui dipendenti o possedevano libretti sanitari con validità scaduta.

Cinque operatori non risultavano iscritti come operatori alimentari presso l’AHV, e in otto casi sono stati riscontrati prodotti etichettati in modo inadeguato.

A seguito delle irregolarità riscontrate, sono state emesse 44 decisioni per la rimozione delle non conformità tra le diverse categorie di operatori alimentari.

Per l’immissione sul mercato di alimenti non sicuri e per altre incongruenze di maggiore portata, sono state inflitte 30 multe per un importo totale di 25.400 euro.