La Procura di Kumanovo ha emesso un’ordinanza di indagine contro una persona fisica e una giuridica per il reato di truffa continuata ai sensi dell’articolo 247 del codice penale.
Il proprietario denunciato della persona giuridica è sospettato di aver falsamente rappresentato i fatti al fine di ottenere un illecito profitto per sé e per la sua azienda, dichiarando di mediare nella vendita di appartamenti e veicoli di proprietà dell’Agenzia per la gestione dei beni confiscati di Skopje.
Il sospettato di 35 anni, proveniente da Skopje, si è presentato a due parti lese di Kumanovo come dipendente dell’Agenzia per la gestione dei beni confiscati e ha stipulato con loro contratti fittizi per la presunta vendita di appartamenti a Skopje e Ohrid.
Le vittime della truffa gli hanno versato del denaro, in parte in contanti e in parte sul conto della persona giuridica, consentendo al sospettato di ottenere un profitto illecito totale di 115.754 euro.
Il pubblico ministero presenterà al giudice del procedimento preliminare del Tribunale di base di Kumanovo una proposta per l’emissione di una misura di detenzione per il sospettato.