Una riunione dedicata all’esplorazione delle possibilità di decentralizzazione dei servizi sociali si è tenuta oggi presso lo ZELS (Associazione delle Unità di Autogoverno Locale). L’obiettivo principale è migliorare l’accesso e la qualità dei servizi sociali, rafforzando al contempo il coordinamento tra istituzioni locali e centrali.
All’incontro hanno partecipato il Presidente dello ZELS, Orce Gjorgjievski, il Vice Ministro delle Politiche Sociali, della Demografia e della Gioventù, Gjoko Velkovski, il Sindaco di Gazi Baba, Boban Stefkovski, che è anche Presidente della Commissione per le Questioni Sociali presso lo ZELS, e altri sindaci e rappresentanti dell’autogoverno locale.
La discussione si è concentrata sull’iniziativa di trasferire i Centri per il Lavoro Sociale sotto la giurisdizione dell’autogoverno locale. Si ritiene che questo passo sia fondamentale per migliorare l’accesso e la qualità dei servizi sociali.
Trasferendo la giurisdizione, i comuni acquisirebbero un ruolo maggiore nella gestione dei centri di lavoro sociale, che continuerebbero a operare in collaborazione con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Ciò consentirebbe un approccio più concreto ed efficiente nella cura dei cittadini, in particolare delle categorie vulnerabili.
“Naturalmente, dovrebbe essere scelto un modello collaudato e basato sull’esperienza regionale. La decentralizzazione dei servizi sociali significa maggiore accessibilità per i cittadini, reazione più rapida delle istituzioni e creazione di un sistema funzionale che risponda alle reali esigenze della popolazione locale. L’autogoverno locale è il più vicino ai cittadini, pertanto dovrebbe avere un ruolo chiave nella loro cura”, ha affermato il Presidente dello ZELS, Orce Gjorgjievski.