Il Presidente Gordana Siljanovska-Davkova ha insignito Svetlana Mojsov, professoressa di fama mondiale alla Rockefeller University di New York, e l’associazione umanitaria “LetzCare a.s.b.l” del Lussemburgo, per il loro eccezionale contributo. Il riconoscimento, in collaborazione con Macedonia 2025, premia figure di spicco della diaspora per il loro contributo allo sviluppo economico, alla sanità, alla sfera sociale, all’istruzione, alla scienza, alla cultura e altri settori.

Durante l’evento, Siljanovska-Davkova ha annunciato la formazione di un Consiglio per la Diaspora, un’iniziativa volta a creare una forma istituzionale di cooperazione e comunicazione costante con la diaspora, facilitandone l’integrazione negli affari macedoni. Ha sottolineato l’importanza di coltivare e trasmettere il senso di appartenenza di generazione in generazione, considerandolo essenziale per preservare l’identità nazionale.

La Presidente ha elogiato il lavoro di Macedonia 2025, definendolo unificante, fruttuoso, efficace e utile.

Svetlana Mojsov è stata premiata per il suo eccezionale lavoro scientifico, che ha lasciato un segno profondo e duraturo nella medicina moderna.

L’associazione umanitaria “LetzCare a.s.b.l” è stata riconosciuta per il suo straordinario sostegno e assistenza medica; il premio è stato ritirato dal suo presidente, Safet Alili.

Siljanovska-Davkova ha ribadito che premiare individui e organizzazioni della diaspora è un atto etico e morale che valorizza le buone azioni e dimostra l’indissolubile legame con loro.

La Presidente ha espresso l’auspicio che questo riconoscimento ispiri molti altri compatrioti a compiere atti umanitari, specialmente a favore dei concittadini più vulnerabili. Ha ricordato che l’umanità e la solidarietà sono valori fondamentali per la Macedonia, incarnati nella vita e nell’opera di Madre Teresa.

Durante l’incontro con il Consiglio di Amministrazione di Macedonia 2025, Siljanovska-Davkova ha sottolineato la condivisione di una visione comune: trasformare la Macedonia in un attore economico regionale competitivo, garantire la sicurezza energetica, sviluppare un sistema educativo e scientifico di successo, connettersi all’intelligenza artificiale e alla digitalizzazione, costruire uno stato ecologico e di diritto, con una società civile forte e una pubblica amministrazione democratica.

La Presidente ha evidenziato la necessità di cooperazione, unità e rafforzamento delle relazioni con la diaspora in tutti i settori, integrando quest’ultima nella società macedone, soprattutto alla luce del contesto globale ed europeo caratterizzato da incertezze di vario genere, dalla pace all’ambiente.