Questa sera, alle ore 19:00, presso lo stand della casa editrice Antolog alla Fiera del Libro nell’Arena Boris Trajkovski, si terrà la presentazione del romanzo “Aragon” dello scrittore macedone Mihajlo Sviderski. Il promotore sarà il giovane scrittore macedone di romanzi polizieschi, Ande Jankov.
Il romanzo “Aragon” è suddiviso in tre capitoli: Questo Mondo (Olam ha Ze), Il Mondo a Venire (Olam ha Ba) e L’Albero della Vita (Etz Chaim).
“Aragon” affronta il tema della vita degli ebrei sefarditi che vivevano a Bitola fino a quando non dovettero affrontare la crudeltà della guerra. La storia principale ruota attorno ad Allegra, intrappolata in un matrimonio senza amore, che osa fuggire con il suo amante, Yeshua. Il loro amore proibito termina tragicamente quando suo marito, Rahamim, uccide Yeshua.
In una comunità conservatrice che fino ad allora aveva vissuto una vita pacifica, un omicidio si verifica insieme alla paura e agli annunci inquietanti di deportazione.
Il giovane Eliezer, che evita accidentalmente la deportazione, si innamora di Maria. Entrambi riescono a sfidare i divieti delle loro famiglie. La storia si intreccia con il coraggio di Nesima Eren, una donna musulmana che, in quei tempi complessi, rischia tutto per salvare Allegra ed Eliezer dalla deportazione.
Anche nei momenti più difficili, ci sono momenti di felicità. Alcuni membri dell’organizzazione “Hashomer Hatzair”, poco prima della deportazione, partono per la terra promessa attraverso canali illegali, salvandosi così.
Nell’epilogo del libro, l’eminente critica, teorica letteraria e professoressa universitaria, Elizabeta Sheleva, scrive: “L’Aragon di Sviderski è pervaso dallo spirito della metafisica paradossale (enigmatica) della perdita e del peso, incorporato nell’atto della scelta (forzata), insieme alla leggerezza ironica del mondo, che si rivela a Eliezer, come un risultato ossimorico di fuga come la sua vita e il destino.”