L’avvocato di Vasil Jovanov, il ventenne accusato di aver investito e ucciso Frosina Kulakova, 22 anni, ha dichiarato di sperare che la confessione di colpevolezza del suo cliente e il profondo rimorso dimostrato siano presi in considerazione nella sentenza. Jovanov, che guidava senza patente, ha ammesso la sua responsabilità nell’incidente avvenuto a un attraversamento pedonale.
Secondo l’avvocato Sasho Dukovski, il fatto che Jovanov, un giovane di 20 anni, abbia ammesso la sua colpa dimostra la sua integrità e quella della sua famiglia. Dukovski ha sottolineato che la confessione di Jovanov ha contribuito a un’efficiente conclusione del procedimento e che il suo cliente ha collaborato con il tribunale.
Dukovski ha inoltre espresso la sua speranza che il pubblico abbia compreso le falsità diffuse sul caso. Ha criticato le testimonianze della parte lesa, suggerendo che fossero preparate da altri e lette dai telefoni. L’avvocato ha negato le accuse secondo cui Jovanov fosse un assassino, un tossicodipendente, un diavolo, che guidasse a 170 km/h e che fosse fuggito dalla scena dell’incidente per tre ore.
Durante l’udienza, Vasil Jovanov si è dichiarato colpevole, esprimendo il suo profondo rammarico per l’accaduto. Ha affermato che l’incidente lo perseguiterà per tutta la vita.
L’incidente è avvenuto il 29 gennaio, quando Jovanov, in stato di ebbrezza, ha investito Kulakova a un attraversamento pedonale sul viale Partizanski Odredi a Skopje, causandone la morte sul colpo. Jovanov aveva passato col rosso al momento dell’impatto.